top of page
  • Immagine del redattorePennisi & Partners

Crisi del consumatore: una importante sentenza in materia

Aggiornamento: 27 apr 2021

Una famiglia attanagliata da debiti pregressi che non era più in grado di soddisfare anche a causa della definitiva perdita del posto di lavoro di uno dei coniugi, è riuscita a salvare la propria abitazione dalla vendita all’asta, proponendo un piano, approvato ed omologato dal Tribunale di Nocera Inferiore nella persona del Giudice Delegato Dr.ssa Bianca Manuela Longo con l’assistenza del Dr. Giulio Pennisi, Vice Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Nocera Inferiore, titolare del nostro studio Pennisi&Partners (clicca sul link in basso per scaricare la sentenza).


La decisione del magistrato annulla tutte le procedure esecutive in corso e consentirà alla famiglia richiedente di pagare i debiti scaduti in misura ridotta e con un piano di rientro della durata di ben 16 anni.

La proposta è stata redatta grazie alla legge sul sovraindebitamento, nota anche come “salva suicidi”, che riserva tale opportunità sia alle famiglie in difficoltà che a tutte le attività economiche, incluse le società, non fallibili. Il piano ha convinto la magistratura nocerina perché basato sul giusto equilibrio fra gli interessi dei creditori che vedranno, seppur in parte, soddisfatto il loro diritto al pagamento, ed i proponenti che pagheranno il dovuto compatibilmente alle proprie disponibilità economiche e finanziarie.


Nel merito, il piano proposto ha consentito una riduzione del 70% dei debiti non garantiti da privilegio e l'opportunità di pagare il residuo dovuto alla banca, garantito dalla ipoteca sulla casa, in ben 15 anni con decorrenza dal mese dal settembre 2020. I richiedenti potranno quindi beneficiare anche dell'anno di moratoria del pagamento. La decisione del Tribunale, inoltre, renderà più agevole l’utilizzo della norma per le tante famiglie ed imprese che vogliono uscire dalla crisi economica e finanziaria che le attanaglia da anni, rappresentando inoltre un importante precedente per i professionisti attualmente impegnati in tali attività in seno all’Organismo di Composizione della Crisi costituto presso l’Ordine dei Commercialisti, unico ente attualmente abilitato alla gestione di tali procedure (fonte Il Mattino).


Riproduzione riservata (Pennisi&Partners)



bottom of page