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OLTRE 1 MILIONE DI EURO DI DEBITI CANCELLATI

Un grande risultato ottenuto dallo Studio Pennisi & Partners per conto di un nostro assistito grazie alle norme della Legge Salva suicidi.

In questa pagina ti parleremo di uno dei nostri più grandi casi di successo, per farti comprendere quanto sia importante la Legge 3/2012 (ossia la Legge Salva suicidi) e come dei professionisti specializzati possano aiutarti nel tornare a vivere una vita serena e dignitosa.

È accaduto il 28 Giugno 2021, quando il Tribunale di Napoli ha omologato la proposta di ristrutturazione di un assistito del dr. Giulio Pennisi: oltre 1 milione di euro di debiti stralciati (circa il 90% dell’ammontare totale).


Il debitore in questione, infatti, aveva contratto nel tempo debiti nei confronti di banche, vari fornitori ed anche per tasse e contributi dovuti all'amministrazione finanziaria ed enti di previdenza durante il periodo lavorativo.

Eventi che hanno influito sulla sua vita personale, uniti alle difficoltà lavorative, gli avevano impedito di adempiere alle sue obbligazioni ponendolo in uno stato di sovraindebitamento.

I debiti totali avevano raggiunto il considerevole valore di 1.187.752,48 euro!

Grazie ad un accordo di composizione della crisi, il valore del debito è stato ridotto a 124.832,35 euro, che saranno pagati in 7 anni con una rata mensile di poco inferiore a 1500 euro oltre ad interessi calcolati all’1% annuale.

Il pagamento mensile sarà compatibile con le reali capacità di restituzione del beneficiario, che può contare su redditi sufficienti.

Con tale provvedimento di omologazione, il Giudice, accogliendo tutte le osservazioni poste dal Dr. Pennisi, ha applicato la nuova formulazione del cram down contenuta all’art. 12 comma 3-quater della Legge 3/2012 sul sovraindebitamento: questa consente al Tribunale di omologare l’accordo anche in caso di dissenso dell’amministrazione finanziaria e quando il voto di quest’ultima sia determinante al fine di raggiungere la maggioranza richiesta.

Inoltre, il provvedimento ha preso in considerazione l’impossibilità per il debitore di restituire una somma maggiore di quella offerta, anche in forza dell’assenza di un patrimonio atto a consentire una maggiore convenienza per i creditori ammessi in caso di azioni esecutive.

Quella del sovraindebitamento è una piaga sociale che attanaglia molti imprenditori, professionisti e consumatori,  ma questa sentenza rappresenta un caso eclatante di come la Legge salva suicidi possa davvero aiutare tutti a ritrovare sé stessi.


Un grande orgoglio per noi.
Una grande vittoria della Legge 3/2012 sul sovraindebitamento.

Un'altra persona che si riappropria di una vita più serena e dignitosa.

Dr. Giulio Pennisi

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