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Pubblicato il nuovo modello per la rottamazione dei ruoli per i contribuenti in difficoltà economica

Aggiornamento: 27 apr 2021

È stato reso disponibile da oggi, sul sito dell'Agenzia delle entrate-Riscossione, il modello "SA-ST" per presentare, entro il prossimo 30 aprile, l’istanza di adesione alla procedura prevista dalla legge di bilancio 2019 già oggetto di un approfondimento sul nostro blog (https://www.pennisiepartners.it/dal-nostro-blog/8-blog/36-la-definizione-agevolata-per-i-contribuenti-in-difficolta-economica)

Potranno beneficiare della misura i contribuenti persone fisiche con comprovata difficoltà economica per effetto di una attestazione ISEE inferiore ad euro 20.000e che abbiano debiti affidati all'agente della riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2017 derivanti esclusivamente da:

- omesso versamento di imposte risultanti dalle dichiarazioni annuali e dalle attività di cui all'articolo 36-bis del Dpr 600/1973 e all'articolo 54-bis del Dpr 633/1972, a titolo di tributi e relativi interessi e sanzioni;

- omesso versamento di contributi dovuti dagli iscritti alle casse previdenziali professionali o alle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi dell'Inps, esclusi quelli richiesti a seguito di accertamento.

La definizione comporta il pagamento parziale di importo compreso tra il 16 e il 35%, già "scontato" delle sanzioni e degli interessi di mora e dell’intera somma dovuta per la società di riscossione. Potranno aderire, inoltre, i contribuenti che, nel rispetto del requisito di accesso derivante dalla attestazione Isee, pur avendo effettuato domanda di definizione alle precedenti "rottamazioni delle cartelle" previste dal Dl 193/2016 e dal Dl 148/2017, sono stati dichiarati decaduti per il mancato pagamento delle somme dovute. In assenza dei requisiti, infatti, la presentazione della richiesta di adesione al "saldo e stralcio" sarà considerata in automatico come domanda di accesso alla definizione agevolata prevista dall'articolo 3 del Dl 119/2018 ("rottamazione-ter").


Come compilare il modulo


Il modello per aderire all'agevolazione, qui allegato, consente di indicare quali siano i ruoli che il contribuente intende definire, contenuti sia in cartelle esattoriali che in avvisi di pagamento. Il saldo e stralcio può esser richiesto solo se nel modulo siano correttamente inseriti i riferimenti della dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) presentata ai fini Isee e segnalando il valore Isee del proprio nucleo familiare o allegando, nel caso di procedura di liquidazione ex art. 14 ter della L. 03/2012, la copia conforme del relativo decreto.

Inoltre, nel modulo va effettuata la scelta delle modalità di versamento: se si intende versare la somma dovuta in un'unica soluzione entro il 30 novembre 2019 o in cinque rate di importo variabile, con un interesse annuo del 2% a decorrere dal 1° dicembre 2019: il 35% del totale entro il 30 novembre 2019, il 20% entro il 31 marzo 2020, il 15% entro il 31 luglio 2020, il 15% entro il 31 marzo 2021 e il restante 15% entro il 31 luglio 2021.


Il modello va poi consegnato entro il 30 aprile 2019 tramite posta elettronica certificata, insieme alla copia del documento di identità, alla casella Pec della direzione regionale dell'Agenzia delle entrate-Riscossione di riferimento oppure recandosi presso un suo sportello.

Entro il 31 ottobre 2019 Agenzia delle entrate-Riscossione comunicherà al contribuente l'ammontare delle somme dovute e le scadenze delle singole rate per il "saldo e stralcio" oppure, in mancanza dei requisiti, per i debiti comunque definibili ai sensi dell'articolo 3 del Dl 119/2018, gli importi dovuti calcolati secondo la "rottamazione-ter", con le relative scadenze di pagamento.


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